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Molte volte le cose più semplici sono quelle che fanno più bene alla salute. E' il caso dei fiocchi d'avena che offrono tanti benefici, quali la qualità della digestione e la salute cardiovascolare e metabolica.
Inoltre, secondo un recente studio pubblicato sul Brithish Journal of Nutrition, l'avena è in grado di migliorare anche il senso di sazietà.
Il ricercatore Willem Klinken medico del centro della Quaker Oats ha aggiunto che l'avena ha un ruolo strategico nella promozione della salute e delle malattie croniche. Ma non solo. Il consumo regolare di qualsiasi cereale integrale sembra essere strettamente correlato con un basso indice di massa corporea.
Dalla ricerca in questione è emerso che le persone che a colazione assumono circa 220 Kcal derivanti da farina di avena e latte scremato o parzialmente scremato, hanno generalmente un miglior controllo dell'appetito.
L'avena inoltre contiene gli avenantramidi, potenti polifenoli con importanti proprietà.
Proprietà degli avenantramidi
- azione anti-irritante;
- azione anti-infiammatoria, che inibisce la proliferazione delle cellule tumorali, agiscono all'origine dell'infiammazione limitando il rilascio dei mediatori pro-infiammatori, come le citochine IL-6 e le chemochine IL-8;
- forte azione anti-radicalica, in grado di proteggere efficacemente la matrice dermica (collagene, elastina, acido ialuronico GAG, …).
L'avena ha inoltre proprietà diuretiche e lassative (stimola l'intestino pigro), che contribuiscono a renderla una scelta salutare in qualsiasi momento della giornata.
Avena e celiachia
La tossicità dell'avena per i celaci è tuttora oggetto di dibattito.
In passato, infatti, veniva esclusa a priori dalla dieta del celiaco, mentre diversi studi la dipingono come relativamente sicura. In particolare, se introdotta pura, ossia non contaminata da proteine del grano, dell'orzo o della segale durante la lavorazione, l'avena non sarebbe lesiva per la maggior parte (99,4%) dei celiaci.
L'apparente non tossicità dell'avena può essere identificata anche da una classificazione tassonomica: tutti i cereali tossici per il celiaco fanno parte della tribù delle triticeae, mentre l'avena fa parte delle aveneae.