Casalinghe e mal di schiena -
Le attività della vita quotidiana sono spesso la prima fonte di quei sovraccarichi funzionali cronici che porteranno alla nascita del dolore e ne renderanno più difficile la risoluzione.
Durante l'esecuzione dei lavori domestici infatti è necessario spesso il sollevamento di pesi, spesso importanti, o il mantenimento di posizioni statiche prolungate. Sono queste le attività caratteristiche di una delle professioni che sono in assoluto più impegnative per il rachide: la casalinga.
Sapere quindi come gestire praticamente da un punto di vista ergonomico la colonna in tutte queste condizioni è la prima premessa per la prevenzione, ma anche per la terapia delle rachialgie.
Organizzazione dei lavori domestici
Le casalinghe soggette a mal di schiena si rendono perfettamente conto che i lavori domestici influiscono in modo negativo sul loro disturbo, ma a volte non sanno come intervenire.
Spesso per abitudine si tende ad affrontare e a portare a termine un'attività per volta: se il sabato è il giorno dedicato alle grandi pulizie, solitamente si inizia rifacendo tutti i letti, poi si passa la polvere e si riordina tutta la casa, si lavano i vetri, si passa la scopa elettrica e si lavano tutti i pavimenti, infine, il pomeriggio si stira per 3-4 ore.
La regola più importante è invece quella di alternare per quanto possibile i diversi lavori: per esempio, iniziare stirando per 45 minuti circa, poi affrontare una stanza per volta rifacendo il letto, lavando i vetri, facendo la polvere, scopando e lavando; poi, di nuovo, stirare prima di pranzo. Nel pomeriggio, terminare i lavori e di nuovo stirare.
Il cambio degli armadi non deve essere eseguito necessariamente in una sola giornata, e i maglioni non devono essere lavati per forza entro una settimana: con un po' di buon senso si può tenere una casa perfettamente pulita e in ordine evitando di assumere una posizione faticosa per mezz'ora o più di seguito.
Pulizie generali
Per lavare i pavimenti, passare la scopa elettrica o l'aspirapolvere, oltre a fare attenzione che il manico sia sufficientemente lungo, la posizione più corretta dal punto di vista ergonomico è quella in affondo avanti, che permette di muoversi agilmente e di mantenere il rachide perfettamente allineato.
Quando si deve lavare una superficie più piccola, come quella di un bagno, è consigliabile farlo in ginocchio. In questa posizione si possono lavare anche i sanitari e la vasca del bagno.
Stirare
Non si può affermare che stirare sia faticoso: è semplicemente faticoso mantenere a lungo una posizione statica in piedi in leggera flessione del busto avanti. In questa situazione diventa utile alternare la posizione con gli arti inferiori divaricati a quella su un arto solo con l'altro piede in appoggio su uno sgabello basso.
L'asse deve essere posizionato ad un'altezza adeguata, ma soprattutto ci si deve abituare o a stirare poco tutti i giorni, o ad alternare questa attività ad altre in modo da cambiare spesso posizione e non affaticarsi: quando si inizia ad essere indolenziti o insofferenti, è il momento di sospendere per poi riprendere anche dopo solo 20 minuti.
Le collaboratrici domestiche che non possono organizzare in questo modo il proprio lavoro, possono utilizzare alcuni stratagemmi:
almeno ogni 20 minuti camminare un po', magari con il pretesto di riporre i panni appena stirati.
In camera da letto
Per rifare i letti, occorre sempre piegare le ginocchia e flettersi a livello delle anche. I materassi sono molto pesanti, e al momento di sollevarli per infilare sotto lenzuola e coperte, è consigliabile inginocchiarsi.
Potenziamento del corsetto addominale
Seguire i consigli qui riportati può produrre subito un miglioramento delle condizioni di algia. Risulta però molto più importante lavorare sul corsetto addominale. Un addome potenziato e tonico rappresenta infatti la colonna portante del tuo corpo. Sviluppare il proprio "core" è un obiettivo di fondamentale importanza per la stabilità e la coordinazione dell'intera struttura corporea ed è quindi di grande beneficio nelle normali attività quotidiane e non solo.