L'acqua è indispensabile perché non solo essa è il costituente principale del nostro organismo, ma svolge anche un ruolo essenziale nella digestione, nell'assorbimento, nel trasporto ed nell'utilizzazione dei nutrienti che assumiamo con l'alimentazione. Durante una giornata ne perdiamo molta sotto forma di sudore, di urine o tramite altri processi fisiologici, ed è necessario bere acqua per reintegrarla, mantenendo un giusto equilibrio del nostro bilancio idrico.
Non è importante solo la scelta dei giusti cibi. Anche la scelta dell'acqua riveste un aspetto importante. Infatti non tutte le acque sono uguali, e ognuna possiede caratteristiche specifiche che dipendono dal tipo e dalla quantità di sali in essa disciolti, ovvero il residuo fisso.
Risulta quindi importante saper scegliere l'acqua giusta a seconda delle proprie esigenze.
Il residuo fisso
Il residuo fisso caratterizza le acque e le differenzia:
Acque minimamente mineralizzate
Hanno un residuo fisso inferiore a 50 milligrammi per litro. Sono acque che, essendo povere di sali minerali, favoriscono la diuresi e facilitano l'espulsione di piccoli calcoli renali.
Acque oligominerali
Hanno un residuo fisso non superiore ai 500 milligrammi per litro. Grazie ai pochi sali minerali presenti, sono ottime acque da tavola, adatte ad essere bevute quotidianamente e inoltre contengono poco sodio e perciò svolgono un'ottima azione diuretica.
Acque minerali
Il residuo fisso è compreso tra 500 e 1000 milligrammi per litro. Contengono una percentuale consistente di sali minerali e pertanto non devono essere bevute in quantità eccessive (fino a un litro al giorno), alternandole con acqua oligominerale. Hanno applicazioni diverse a seconda del tipo di sostanze minerali in esse presenti (calcio, zolfo, ferro, magnesio, bicarbonato...).
Acque ricche di sali minerali
Il residuo fisso è di oltre 1500 milligrammi per litro. Sono molto ricche di sali, pertanto devono essere bevute specificamente a scopo curativo e su consiglio medico.
La composizione salina
Un'altra classificazione importante riguarda anche la composizione salina. Vengono distinte:
- Acque Bicarbonate: tenore di calcio > 600 mg/l
- Acque Solfate: tenore dei solfati > 200 mg/l
- Acque Clorurate: tenore di cloruro > 200 mg/l
- Acque Calciche: tenore di calcio > 150 mg/l
- Acque Magnesiache: tenore di magnesio > 50 mg/l
- Acque Fluorate (o contenenti fluoro): tenore di fluoro > 1mg/l
- Acque Ferruginose (o contenenti ferro): tenore di ferro > 1mg/l
- Acque Sodiche: tenore di sodio > 200 mg/l
- Acque Iposodiche (povere di sodio): tenore di sodio < 20 mg/l
Quale scegliere?
Per chi vuole dimagrire
Può essere utile un’acqua oligominerale, che favorisca la diuresi, l'eliminazione delle scorie con l'urina e quindi la disintossicazione dell'organismo. E' consigliato berne almeno un litro e mezzo durante la giornata.
Per chi fa attività sportiva
Tra i minerali importanti per l'atleta spiccano il calcio (essenziale per la formazione e la solidità dell'osso, la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione muscolare), il ferro (per evitare il senso di fatica dovuto all'anemia), il magnesio e il potassio (per facilitare la contrazione dei muscoli), il sodio e il cloro (per la regolazione del bilancio idrico). La quantità di acqua varia con lo sport praticato, la sua durata e le condizioni climatiche: si consiglia da 1 litro e mezzo a 3 litri al giorno.
Per chi soffre di osteoporosi
E' indicato assumere acqua mineralizzata ricca di calcio. E' importante che il calcio contenuto nell'acqua sia biodisponibile, cioè che non venga eliminato, ma assorbito dall'organismo; questo è caratteristico solo di alcune acque minerali, che riportano sull'etichetta la scritta "Calcio biodisponibile". Nei casi di lievi carenze di calcio, quest'acqua minerale integra il calcio che si assume normalmente con gli alimenti. Questo tipo di acqua è utile anche per le donne che sono in menopausa, perchè la ridotta produzione di estrogeni è associata alla rapida perdita di tessuto osseo e alla comparsa dell’osteoporosi.
Per chi ha problemi di calcoli renali
E' consigliato bere acqua oligominerale o minimamente mineralizzata, particolarmente utile per favorire la diuresi, grazie alla sua scarsità di sali minerali, e per eliminare le scorie e le impurità e prevenire la formazione di calcoli. Recentemente è stato dimostrato che anche un'acqua minerale "dura", cioè ricca di calcio, può aiutare a prevenire la formazione di calcoli renali.
Per chi soffre di pressione alta
E' indicata un'acqua oligominerale che favorisce la diuresi e l'eliminazione del sodio in eccesso, responsabile dell'aumento della pressione e dell'affaticamento cardiaco (in questo caso, si parla di persone che hanno la pressione appena superiore ai limiti normali, in quanto è difficile che questo tipo di acqua possa incidere significativamente su soggetti con pressione molto alta).
Per chi ha problemi con la digestione
E' utile un'acqua minerale di tipo bicarbonato-solfato. Questi due sali minerali, il bicarbonato e il solfato, aiutano la digestione poiché stimolano fegato e pancreas e favoriscono l'azione degli enzimi digestivi, abbassando l'acidità dell'intestino.
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